In 8o antico (cm. 20,3), carte 101, cartonato alla rustica con tracce di etichetta al dorso. Bel manoscritto, in grafia leggibile, con trascrizione dei "Commentarii (...) de i fatti d'Aquileia..." di Giovanni Candido. In fine, glossa con scritto: "Li 23 luglio 1703. Aquileia fu incendiata dai Francesi circa a ore 23 verso la notte, essendo li stessi sbarcati alle cinque vergini e saccheggiarono quasi tutte le case ed aver anco tralasciato d'incendiare alcune delle stesse, ed intatta la chiesa. Non fu fatta alcuna resistenza dalli paesani ma fu abbandonata da tutti con paura. Io Giov. Battista Dadon Canc.e (cancelliere?) di detta citta' magg(?) il fine.". Curioso e particolarmente interessante per la storia della citta' di Aquileia (12028/GIOVANNI CANDIDO - GIOVANNI BATTISTA DADON - AQUILEIA)
